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Sono un appassionato naturalista fotografo.
Non ho memoria di quando sia nata in me la passione per
la natura, penso quindi che sia nata con me.
Sono affascinato dalla bellezza del creato, dal più
insignificante cristallo di sabbia alle stelle che illuminano
il cielo.
Tutto ciò che è natura mi sorprende e mi
meraviglia.
La passione per la fotografia è una cosa “recente”
risale al 1985 quando presi in mano per la prima volta
una vecchia reflex completamente manuale, ricordo che
il primo rullino me lo feci inserire dal fotografo che
me lo vendette e cosi dovetti fare anche per toglierlo. |
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Ne è passato di tempo
da allora ma non le motivazioni che mi avevano avvicinato
a quello strano attrezzo.
Ero affascinato dalla possibilità di fissare su
pellicola le bellezze della natura, di rubare ad essa
quei momenti così magici per me. |
Col tempo, dopo che avevo imparato ad
aprire la machina e ad inserirvi il rullino, ho percorso
la strada che mi ha portato a risultati per me accettabili
e ad iniziare un cammino di ricerca naturalistica –
fotografica con lo scopo principale di dare dignità
attraverso le immagini alle cose semplici del creato
che si trovano “fuori di casa”: la bellezza
delle farfalle, degli uccelli e soprattutto dei semplici
fiori che vivono dimenticati da tutti nei prati. |
La civetta,
uno dei soggetti
che seguo attualmente
nel mio cammino di
ricerca fotografica
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Qualche anno fa ho conosciuto la multivisione
e ne sono rimasto affascinato. Mi ha colpito la forza
comunicativa che potevo utilizzare nel mio scopo di diffondere
l’amore per la natura ed il creato.
Sono partito subito per questo viaggio che mi ha portato
fin ora a dei risultati per me sorprendenti.
Ho potuto mostrare la natura di casa nostra a migliaia
di persone e, forse, far crescere in loro l’amore
per il creato.
I miei lavori trattano la natura nei suoi vari aspetti,
attraverso la multivisione cerco di raccontare la vita
segreta degli animali, la vita di un torrente e dei suoi
abitanti, cerco di far conoscere i semplici fiori dei
prati mostrando le cose semplici che vediamo tutti i giorni
senza minimamente vederle. |
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Un paesaggio invernale ai piedi del Grappa
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Il Martin pescatore è stato il soggetto che
mi ha impegnato più a lungo nelle mie ricerche
sul campo. E stato anche quello che mi ha dato più
soddisfazioni.
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