|
|
Multivisionari
d'Oriente con l'organizzazione di
Merlino Multivisioni
ha
presentato
ORIZZONTE APPARENTE
Informazioni sull'evento
|
Data |
30/10/2009 |
Luogo |
Artegna ( UD ) |
Serata di multivisione presso il teatro Lavaroni con inizio alle ore 21.00
Ingresso libero |
|
Programma
di massima della serata |
|
MUSTANG-Ultimo Tibet
|
10 minuti |
Reportage di Viaggio Autore: Claudio Tuti |
1 proiettori |
Il Mustang è un’affascinante regione di cultura e tradizioni tibetane situata all’interno del regno del Nepal in un lembo di territorio himalayano.
E’ un frammento di quella civiltà che oggi in Tibet non esiste più, cancellata da cinquant’anni di occupazione cinese.
Attraversando deserti d’alta quota si raggiungono piccoli villaggi dove i ritmi temporali sono scanditi da momenti che non sembrano appartenere all’epoca attuale, dove si continua a vivere in un isolato Medioevo, dove l’estrema povertà è ripagata dalla ricchezza della vita interiore di gran parte dei suoi abitanti.
|
|
|
LA VOCE DEGLI ALBERI
|
6 minuti |
Naturalistico Autore: Merlino Multivisioni |
6 proiettori |
"Sai che gli alberi parlano?Parlano l'un con l'altro. e parlano con te, se li stai ad ascoltare. Ma gli uomini bianchi non li ascoltano. Non hanno mai pensato cha valga la pena di ascoltare noi indiani, e temo che non ascolteranno nemmeno le altre voci della Natura. Io stesso ho imparato molto dagli alberi:talvolta qualcosa sul tempo, talvolta qualcosa sugli animali, talvolta qualcosa sul Grande Spirito." Tatanga Mani - tribù Stoney
|
|
|
IL ROSA OLTRE LE NUVOLE
|
12 minuti |
Reportage alpinismo Autore: Roberto Valenti |
1 proiettori |
Riflessione, attraverso immagini di salite sci alpinistiche nel gruppo del Monte Rosa, sull'evolversi nel tempo del rapporto tra l'uomo, l'alpinista e la regale montagna. Dal romanticismo dell'abate Gnifetti, pioniere dell'alpinismo dell'ottocento sul Rosa, ai giorni nostri, dove tra pareti, creste e ghiacciai si continuano a ricercare emozioni e sensazioni che solo i grandi spazi selvaggi sanno offrire.
|
|
|
1976...
|
10 minuti |
Sociale Autore: Claudio Tuti |
1 proiettori |
Alle ore 21 del 6 maggio 1976, in Friuli la terra tremò provocando 1000 vittime e distruggendo interi paesi. In un minuto si cancellò il passato e arrestò il presente. Ma con coraggio quasi testardo, la gente ricominciò a vivere, a sperare, a credere in un possibile futuro…fino al 15 settembre dello stesso anno quando la terra tremò ancora. Fu allora che i friulani pensarono che non solo il loro presente ma anche il loro futuro fossero vinti. La gente fu costretta a fuggire dal territorio e rifugiarsi provvisoriamente nelle stazioni balneari di Lignano e Grado. Fu un inverno lungo, triste e nostalgico. In primavera la popolazione finalmente potè tornare nella sua terra e ricominciò a ricostruire, a vivere.
|
|
|
OKAVANGO
|
10 minuti |
REPORTAGE DI VIAGGIO Autore: Ervin Skalamera |
1 proiettori |
L’onda di piena nasce dalle montagne e dalla foreste dell’Angola, discende i letti dissecati dai fiumi, bagna le pianure, ridona la vita ai pascoli del Botswana.
Infine si apre a ventaglio in un delta irreale di acqua e verde, destinata a perdersi nel mare di sabbia del Kalahari.
Si rinnova così, ogni anno, il paradosso geografico dell’Okavango, il fiume che muore nel deserto senza mai riuscire a vedere l’oceano.
|
|
|
Dolomiti, momenti di luce
|
8 minuti |
fotografia di paesaggio Autore: Merlino Multivisioni |
1 proiettori |
Le prime luci dell’alba ed i colori del tramonto esaltano la bellezza di una delle più belle catene montuose del mondo: le Dolomiti rappresentate sulle note del concento n. 5 di Ludwig van Beethoven.Queste straordinarie montagne sono state riconosciute dall’Unesco, nel giugno del 2009, come patrimonio universale dell’Umanità.
|
|
|
|