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Multivisionari
d'Oriente con l'organizzazione di
Roberto Valenti
ha
presentato
l'alpinismo attraverso gli occhi degli animali
Informazioni sull'evento
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Data |
06/03/2009 |
Luogo |
Dolo, VE |
L'ALPINISMO ATTRAVERSO GLI OCCHI DEGLI ANIMALI
Avifauna e arrampicatori: convivenza possibile?
Gli uccelli rapaci, utilizzando da sempre gli ambienti rupestri per la nidificazione, oggi entrano in conflitto con le esigenze degli arrampicatori. Affrontando le storie parallele di rapaci ed arrampicatori ed approfondendo la nostra conoscenza sulla biologia comportamentale delle specie più sensibili, è possibile elaborare delle strategie gestionali concrete con l'obiettivo di migliorare i rapporti di convivenza e ridurre al minimo le limitazioni all'accesso alle pareti nel pieno rispetto delle esigenze di conservazione.
I delicati equilibri invernali dell'ambiente alpino
Analizzando in chiave ecologica i rapporti di interazione tra l'alpinismo e l'ambiente della montagna invernale, si evidenzia che pur trattandosi di una disciplina a debole impatto, in determinate aree o riodi critici,pe può essere responsabile di effetti negativi su varie specie animali, già fortemente penalizzate dalle severe condizioni ambientali. La conoscenza delle singole emergenze e l'osservanza di semplici comportamenti, consentiranno di ridurre l'impatto del nostro passaggio.
Roberto Valenti
Nato a Trieste nel 1963, alpinista accademico del Club Alpino Italiano,Istruttore Nazionale di Sci Alpinismo, ambientalista e fotografo naturalista. L'alpinismo e la ricerca fotografica lo portano, oltre a scoprire negli anni le montagne di casa, a ricercare nuove esperienze a contatto di una natura intatta in alcune tra le ultime oasi di wilderness della Terra, dalle Ande peruviane alla Patagonia, dall'Himalaya all'Africa Australe.
Attraverso la fotografia e la multivisione racconta con sensibilità le proprie esperienze alpinistiche e naturalistiche, senza dimenticare le "gocce di natura" che uno sguardo attento può scoprire attorno a se. Impegnato professionalmente nell'educazione ambientale come guardia forestale, collabora con varie case editrici e sue immagini di natura e montagna sono state pubblicate su libri e riviste del settore.
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