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DOGON - Il popolo delle stelle
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11 minuti |
Reportage di viaggio Autore: Claudio Tuti |
1 proiettori |
Nel Mali, sulla falesia di Bandiagara, vive la tribù dei Dogon, un popolo misterioso con una raffinata e complessa mitologia cosmologica.
Le loro credenze religiose si basano sul culto degli antenati e degli spiriti, sull’equilibrio tra il cielo e la terra perché il mondo dei viventi non è separato da quello dei morti.
Gli anziani che hanno superato tutte le fasi della conoscenza e sono ormai prossimi al trapasso, trasmettono l’energia vitale dai defunti alle generazioni più giovani attraverso la “parola”.
Ma ciò che li rende maggiormente misteriosi è che le loro tradizioni rivelano strabilianti conoscenze astronomiche che in teoria non avrebbero potuto avere in quanto scoperte dai nostri scienziati solo recentemente: un enigma senza risposta.
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IL SOFFIO DELL'ALA
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7 minuti |
ARTISTICO PROIEZIONE DIGITALE Autore: Il Parallelo Multivisioni |
2 proiettori |
“Guarda il lume e considera la sua bellezza.
Batti l’occhio e riguardalo: ciò che di lui vedi prima non era, e ciò che di lui era più non è.”
Leonardo da Vinci
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SPAVENTAPASSERI
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9 minuti |
Artistico Autore: Claudio Tuti |
1 proiettori |
Tutto su questa terra viene contaminato. Gli spaventapasseri vengono deturpati dagli agenti atmosferici fino ad essere distrutti; l’uomo dalla voglia di potere e possedere il mondo da parte dei potenti con conseguenze che conducono alla guerra e all’autodistruzione.
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Tutti i colori del buio
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9 minuti |
Sociale Autore: Il Parallelo Multivisioni |
2 proiettori |
La cosa piu' grande che si possa fare per un bambino non vedente è quella di
aiutarlo ad innamorarsi del mondo.
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1976...
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10 minuti |
Sociale Autore: Claudio Tuti |
1 proiettori |
Alle ore 21 del 6 maggio 1976, in Friuli la terra tremò provocando 1000 vittime e distruggendo interi paesi. In un minuto si cancellò il passato e arrestò il presente. Ma con coraggio quasi testardo, la gente ricominciò a vivere, a sperare, a credere in un possibile futuro…fino al 15 settembre dello stesso anno quando la terra tremò ancora. Fu allora che i friulani pensarono che non solo il loro presente ma anche il loro futuro fossero vinti. La gente fu costretta a fuggire dal territorio e rifugiarsi provvisoriamente nelle stazioni balneari di Lignano e Grado. Fu un inverno lungo, triste e nostalgico. In primavera la popolazione finalmente potè tornare nella sua terra e ricominciò a ricostruire, a vivere.
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PER LORO NON C'ERA POSTO
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12 minuti |
sociale Autore: Il Parallelo Multivisioni |
1 proiettori |
“Solo nell’esilio si arriva a capire fino a che punto il mondo è sempre stato un mondo di esuli.” Elias Canetti
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